PRESENTAZIONE Il Minibasket è il Giocosport Educativo e Formativo della Federazione Italiana Pallacanestro, descrive e rappresenta, con le proprie iniziative, la volontà di promuovere la pratica sportiva, rendendo espliciti ed attribuendo importanza ai valori educativi del Giocosport, garantendo tale opportunità a tutti i bambini e le bambine dai 5 agli 11 anni, con un approccio graduale ed intelligente all’agonismo ed alla formazione sportiva giovanile. Il Minibasket deve rispondere alle esigenze di formazione e crescita psicologica e fisiologica del bambino, rispettare e promuovere la creatività del bambino ed il suo bisogno di integrazione e socializzazione. Gli Istruttori Minibasket, i Dirigenti, gli Insegnanti della Scuola Primaria, gli Insegnanti di Educazione Fisica, ed i Miniarbitri sono certamente persone professionalmente qualificate, Come tutti gli strumenti, il regolamento di gioco non è né buono né cattivo in sé, ciò che lo fa buono o cattivo è l’uso; tutto dipende dalla capacità e dalla volontà dell’Istruttore/Educatore di applicarlo nei giusti termini e con una corretta progressione, tenendo conto dell’età dei bambini, del loro ritmo di apprendimento, dei livelli di competenze raggiunti, della composizione dei gruppi, e di tutto ciò che può essere determinante per la definizione dell’adeguata programmazione. Il Regolamento di gioco va, quindi, insegnato ed applicato tenendo presente quanto riferito alla funzione educativa del Minibasket; e sarà un prezioso strumento per un
Art. 1 DEFINIZIONE DEL GIOCO Art. 2 SCOPO DEL GIOCO |
![]() Art. 3 CAMPO DI GIOCO Art. 4 TRACCIATURA DEL CAMPO Art. 5 TABELLONI E CANESTRI I tabelloni sono posti alle due estremità del campo di gioco, parallelamente alle linee di fondo. I loro bordi inferiori devono essere ad un’altezza di m. 2,25 da terra. I canestri hanno le seguenti caratteristiche: Art. 6 PALLA Art. 7 EQUIPAGGIAMENTO GLI UFFICIALI DI GARA |
![]() Art. 9 SEGNAPUNTI Art. 10 CRONOMETRISTA
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La palla deve essere giocata con le mani: può essere passata, lanciata o palleggiata in qualsiasi direzione, nei limiti previsti dalle regole di gioco. Colpire il pallone con il pugno o con il piede, costituisce una VIOLAZIONE. Se nel corso del gioco, la palla tocca accidentalmente il piede, o la gamba o altra parte del corpo di un giocatore non si verifica alcuna violazione. |
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Un giocatore non può camminare ne correre con la palla in mano, può spostarsi per il campo palleggiando con una mano sola. Non può palleggiare con due mani, non può iniziare di nuovo a palleggiare dopo essersi arrestato con la palla tra le mani. |
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Un giocatore che riceve la palla da fermo o che, dopo averla ricevuta mentre era in movimento, si arresta, può eseguire un giro (frontale o dorsale). Un giro ha luogo quando un giocatore sposta un piede in qualsiasi direzione, mentre mantiene l’altro fermo al suo punto di contatto con il terreno (piede perno). Il piede perno è il primo piede che prende contatto con il terreno. In caso di arresto ad un tempo il giocatore può scegliere il piede perno che vuole. |
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I principali falli del difensore sono: impedire ad un giocatore (in possesso di palla o meno) di avanzare; impedire la libertà di movimento dell’avversario; colpire il giocatore o il braccio del giocatore che sta palleggiando, entrando a canestro o tirando. |
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I principali falli dell’attaccante sono: entrare in contatto con un avversario che si trova sul percorso e che ha occupato precedentemente la posizione; allontanare (con le mani o con il corpo) il difensore per poter ricevere la palla. |
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Il fallo personale è un fallo commesso da un giocatore che è entrato in contatto con un avversario, senza averne alcuna intenzione. Ogni giocatore non può commettere più di cinque falli in ogni gara. Un giocatore che commette il quinto fallo viene automaticamente escluso dal gioco. In tal caso può entrare in campo un sostituto. |