PRESENTAZIONE

Il Minibasket è il Giocosport Educativo e Formativo della Federazione Italiana Pallacanestro, descrive e rappresenta, con le proprie iniziative, la volontà di promuovere la pratica sportiva, rendendo espliciti ed attribuendo importanza ai valori educativi del Giocosport, garantendo tale opportunità a tutti i bambini e le bambine dai 5 agli 11 anni, con un approccio graduale ed intelligente all’agonismo ed alla formazione sportiva giovanile. 

Il Minibasket deve rispondere alle esigenze di formazione e crescita psicologica e fisiologica del bambino, rispettare e promuovere la creatività del bambino ed il suo bisogno di integrazione e socializzazione.
Per essere percepito e condiviso il Giocosport necessita di un regolamento che uniformi e codifichi i comportamenti e le azioni dei giocatori e di coloro i quali – a diverso titolo – partecipano alle diverse modalità di applicazione.Le regole necessarie vengono quindi spontaneamente richieste dal bambino stesso, che lentamente prende coscienza che esse non sono un fatto restrittivo ed autoritario dei “grandi”, per limitare la sua esuberanza e la sua libera creatività, ma sono una condizione indispensabile per giocare meglio e divertirsi di più. L’attuale Regolamento di gioco assume dunque una giustificazione ed un valore pedagogico, suggerisce ed indica una gradualità metodologica, motivata da un significativo riferimento psicologico, trovando nelle nuove indicazioni, un continuo adeguamento alle problematiche dell’attività ludica dei giovani, ed alle difficoltà di rendere totalmente condivisi i principi ed i valori del vivere positivamente ed in chiave formativa ed educativa, il gioco e lo sport.

Gli Istruttori Minibasket, i Dirigenti, gli Insegnanti della Scuola Primaria, gli Insegnanti di Educazione Fisica, ed i Miniarbitri sono certamente persone professionalmente qualificate,
attente e sensibili al valore ed al senso di un Minibasket Giocosport Educativo fatto a misura di bambino; le loro coerenti testimonianze e la capacità di rispettare le norme condivise sono essenziali per trasmettere ai Genitori il vero significato del Giocare a Minibasket.

Come tutti gli strumenti, il regolamento di gioco non è né buono né cattivo in sé, ciò che lo fa buono o cattivo è l’uso; tutto dipende dalla capacità e dalla volontà dell’Istruttore/Educatore di applicarlo nei giusti termini e con una corretta progressione, tenendo conto dell’età dei bambini, del loro ritmo di apprendimento, dei livelli di competenze raggiunti, della composizione dei gruppi, e di tutto ciò che può essere determinante per la definizione dell’adeguata programmazione. Il Regolamento di gioco va, quindi, insegnato ed applicato tenendo presente quanto riferito alla funzione educativa del Minibasket; e sarà un prezioso strumento per un
corretto sviluppo della personalità del protagonista del nostro giocosport: il bambino! 

 

Art. 1 DEFINIZIONE DEL GIOCO
Il Minibasket è un gioco-sport ispirato alla pallacanestro ed è riservato alle bambine e ai bambini che abbiano un’età compresa fra i 5 e gli 11 anni all’atto dell’iscrizione al Settore Minibasket F.I.P.

Art. 2 SCOPO DEL GIOCO
Lo scopo del gioco è riuscire a far entrare la palla nel canestro avversario e di impedire alla squadra avversaria di realizzarlo nel proprio canestro, rispettando le regole del gioco di seguito
riportate. Un incontro di Minibasket si disputa tra due squadre composte da un minimo di 10 fino a un massimo di 12 giocatori e due Istruttori Minibasket regolarmente tesserati ed in regola con
l’aggiornamento formativo, salvo le eccezioni previste nel presente Regolamento. Date le finalità educative del gioco, tutti i giocatori, di ciascuna squadra debbono
obbligatoriamente prendervi parte. Qualora una squadra, iscritta al Trofeo Minibasket o a Tornei organizzati dal Settore Minibasket F.I.P. non si presenti in campo entro 15’ dall’orario concordato
per l’inizio della partita, o non rispetti le norme relative alla partecipazione dei bambini iscritti a referto ai periodi di gioco previsti, perderà l’incontro con il risultato di 0 – 20 (6 – 18 nei 4 c 4).
Per non penalizzare ulteriormente i bambini, presenti sul campo, qualora una squadra, o ambedue le squadre, si presentino in campo con un numero di giocatori inferiori a quanto indicato nel
Regolamento, l’incontro potrà essere giocato ugualmente (pro-forma), ma il risultato non avrà nessuna efficacia ai fini di eventuali classifiche del Trofeo Minibasket o di Tornei Minibasket.

 
ATTREZZATURE E MATERIALE  

Art. 3 CAMPO DI GIOCO
Le dimensioni del campo di gioco previste per l’attività di 5 c 5 sono :
- lunghezza m. 28; - larghezza m. 15;
Possono essere usate anche misure minori, purché siano rispettate le proporzioni (esempio: m. 26 x 14 – 24 x 13 – 22 x 12 – 20 x 11).
Per la Categoria Esordienti è prevista una misura minima di m. 22 x 12

Art. 4 TRACCIATURA DEL CAMPO
La tracciatura del campo di gioco per il Minibasket è identica a quella di un normale campo di pallacanestro; per il Minibasket sono previste deroghe alle nuove tracciature dei campi di gioco,
con criteri e indicazioni definite a cura dei Comitati Territoriali competenti. Sono tracciate le seguenti linee (larghezza di tutte le linee cm.5):
- le linee laterali e le linee di fondo; - il cerchio centrale; - le aree con la linea di tiro libero a 4 m. dai tabelloni. 

Art. 5 TABELLONI E CANESTRI

I tabelloni sono posti alle due estremità del campo di gioco, parallelamente alle linee di fondo. I loro bordi inferiori devono essere ad un’altezza di m. 2,25 da terra.
Le dimensioni dei tabelloni sono:
- altezza m. 0,90; - larghezza m. 1,20.

I canestri hanno le seguenti caratteristiche:
- altezza m. 2,60 da terra; (per la sola categoria esordienti l’altezza è di m. 3.05)
- diametro cm. 45; - retine cm. 40 di lunghezza.

Art. 6 PALLA
La palla Minibasket e/o Easy deve essere sferica, può essere di materiale sintetico oppure di cuoio e deve possedere le seguenti caratteristiche:
- circonferenza da 68 a 73 cm.;
- peso da 400 a 500 g;
- peso 180 g (Easy);
- gialla (Easy).

Art. 7 EQUIPAGGIAMENTO
I giocatori di ciascuna squadra devono indossare maglie numerate e dello stesso colore; la numerazione può essere libera. È vietato giocare con collanine, anelli, orecchini, orologi e braccialetti o quanto altro possa recare danno ai giocatori durante il gioco. 

GLI UFFICIALI DI GARA
Art. 8 MINIARBITRO
Il Miniarbitro dirige l’incontro, fischia le violazioni e i falli, convalida o annulla i canestri realizzati ed applica le sanzioni previste dal Regolamento di gioco.
Prima dell’inizio dell’incontro deve controllare la posizione:
- dell’Istruttore Minibasket (tessera rilasciata dal Settore Minibasket FIP per l’anno sportivo in corso, accompagnata da un
documento d’identità);
- del Centro Minibasket (Modello M 19/a per l’anno sportivo in corso);
- dei bambini partecipanti alla gara (Modello M 19/b per l’anno sportivo in corso e relativi documenti d’identità).

 

Art. 9 SEGNAPUNTI
Il segnapunti compila il referto registrando a fianco di ciascun giocatore, il numero di maglia, i periodi giocati (non più di due),
i punti realizzati ed i falli personali. Verifica le entrate in campo e le sostituzioni.

Art. 10 CRONOMETRISTA
Il cronometrista controlla il tempo di gioco, ferma il cronometro in occasione delle norme indicate dai regolamenti di gioco,
dei minuti di sospensione ed ogni qualvolta il Miniarbitro lo segnali e lo avverte della fine di ogni tempo di gioco.
Per la sola categoria esordienti il tempo di gioco sarà effettivo: cronometro fermo ad ogni fischio dell’arbitro.

 

 
 La palla deve essere giocata con le mani: può essere passata, lanciata o palleggiata in qualsiasi direzione, nei limiti previsti dalle regole di gioco. Colpire il pallone con il pugno o con il piede, costituisce una VIOLAZIONE. Se nel corso del gioco, la palla tocca accidentalmente il piede, o la gamba o altra parte del corpo di un giocatore non si verifica alcuna violazione.
 
Un giocatore non può camminare ne correre con la palla in mano, può spostarsi per il campo palleggiando con una mano sola. Non può palleggiare con due mani, non può iniziare di nuovo a palleggiare dopo essersi arrestato con la palla tra le mani.
Un giocatore che riceve la palla da fermo o che, dopo averla ricevuta mentre era in movimento, si arresta, può eseguire un giro (frontale o dorsale). Un giro ha luogo quando un giocatore sposta un piede in qualsiasi direzione, mentre mantiene l’altro fermo al suo punto di contatto con il terreno (piede perno). Il piede perno è il primo piede che prende contatto con il terreno. In caso di arresto ad un tempo il giocatore può scegliere il piede perno che vuole.

I principali falli del difensore sono:

impedire ad un giocatore (in possesso di palla o meno) di avanzare; impedire la libertà di movimento dell’avversario; colpire il giocatore o il braccio del giocatore che sta palleggiando, entrando a canestro o tirando.

 

I principali falli dell’attaccante sono:

entrare in contatto con un avversario che si trova sul percorso e che ha occupato precedentemente la posizione; allontanare (con le mani o con il corpo) il difensore per poter ricevere la palla.

 
Il fallo personale è un fallo commesso da un giocatore che è entrato in contatto con un avversario, senza averne alcuna intenzione. Ogni giocatore non può commettere più di cinque falli in ogni gara. Un giocatore che commette il quinto fallo viene automaticamente escluso dal gioco. In tal caso può entrare in campo un sostituto.